Castellammare. La famiglia di Salvatore Vertolomo, il giovane di 19 anni morto nell’incidente stradale di qualche notte fa in via Ripuraria a Castellammare, chiede giustizia e attende con ansia i risultati dei test tossicologici e alcolemici sulla ragazza che era alla guida dell’auto senza patente.

La ragazza di 26 anni di Somma Vesuviana è attualmente indagata a piede libero per omicidio stradale, ma la sua situazione potrebbe peggiorare: la procura della Repubblica di Torre Annunziata, che sta conducendo le indagini, è in attesa dei risultati dei test e delle verifiche delle immagini delle telecamere private di alcune aziende nella zona dell’incidente.

Lo zio della ragazza è stato denunciato, sempre in libertà, per favoreggiamento personale, poiché ha dichiarato falsamente di essere stato lui alla guida durante lo scontro, ostacolando così le prime fasi delle indagini.

Sia l’auto che lo motorino sono stati sequestrati, mentre il corpo di Salvatore Vertolomo sarà sottoposto ad autopsia nei prossimi giorni. L’amico che era sul motorino con la vittima non ha riportato gravi ferite ed è attualmente ricoverato in ospedale.

Il dolore e lo sgomento tra parenti e amici della giovane vittima sono palpabili. Un cugino lo ricorda come un bravissimo ragazzo e una cugina scrive parole di commozione e tristezza.

La cronaca di Napoli e provincia negli ultimi mesi è stata segnata da numerosi incidenti stradali e il deputato dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, ha sottolineato l’importanza del rispetto delle regole stradali per evitare tragedie come queste. Ha inoltre criticato il nuovo codice della strada, definito da molte associazioni come il “codice della strage”, sottolineando la necessità di pene severe per chi causa incidenti a causa di una guida pericolosa e senza patente.

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