Un’anfora romana, risalente a circa 2000 anni fa, è stata ritrovata nei fondali marini grazie all’intervento di Marco Cammardella, chef di professione ma appassionato di immersioni. Dopo mesi di esercitazioni e una lunga immersione in apnea fino a 80 metri di profondità, l’anfora è stata riportata in superficie per poi essere collocata nuovamente sul relitto dove è stata trovata.

Cammardella, che ha già individuato altri reperti antichi nelle acque tra Palinuro e Pisciotta, ha deciso di mantenere segreta la posizione esatta del relitto per evitare che altri possano approfittare del suo prezioso carico. L’anfora, integra e leggermente smussata sulla parte superiore, rappresenta un importante ritrovamento che testimonia la presenza di antiche imbarcazioni nella zona.

L’amore per il mare e l’abilità nelle immersioni hanno permesso a Cammardella di scoprire e recuperare questo reperto storico, che ora potrà essere studiato e conservato adeguatamente. Il mistero sulla posizione del relitto continua a incuriosire, ma resta fondamentale per preservare la sua integrità e il suo valore storico.

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