Un’altra truffa legata al Superbonus è stata sventata dalla Guardia di Finanza di Napoli, che ha sequestrato oltre 93 milioni di euro di crediti fittizi. Le indagini condotte hanno portato alla luce una serie di cessioni fraudolente di crediti relativi a lavori edili mai eseguiti, vantati da società prive di consistenza aziendale e solidità patrimoniale. I crediti erano stati ceduti da soggetti anche già deceduti al momento della cessione.

Le indagini hanno permesso di accertare la fittizietà dei crediti attraverso le testimonianze dei proprietari degli immobili, che risultavano cedenti per cifre superiori al milione di euro per lavori di ristrutturazione di una singola unità abitativa. Sette persone sono attualmente indagate per il reato di truffa aggravata ai danni dello Stato.

Con il sequestro dei crediti presenti nei “cassetti fiscali” dei detentori e di quelli ceduti a terzi, la Guardia di Finanza ha evitato una potenziale truffa ai danni dello Stato. Questa operazione segue un’altra indagine simile che ha portato al sequestro di circa 1,5 miliardi di euro di crediti fittizi tra il 2022 e il 2023.

La lotta alle truffe legate al Superbonus è quindi sempre più intensa, con le autorità che lavorano costantemente per contrastare comportamenti illeciti e proteggere l’erario pubblico da eventuali frodi. La vigilanza e il controllo sono fondamentali per garantire la corretta distribuzione degli incentivi fiscali e per evitare che truffatori possano approfittare di situazioni di questo genere.

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