La Guardia di Finanza di Avellino ha recentemente concluso un’importante operazione di controllo economico del territorio nei confronti di una società con sede ad Atripalda, nel settore della telefonia e dei prodotti informatici. Grazie alle indagini condotte dai finanzieri del Gruppo di Avellino, è emersa una maxi evasione fiscale di circa 49 milioni di euro, di cui 19 milioni di euro di imposte non pagate.
I responsabili dell’impresa, due uomini di 47 e 37 anni residenti rispettivamente ad Atripalda e ad Avellino, sono stati deferiti alla competente Autorità Giudiziaria per reati fiscali. Questa operazione rientra in un più ampio dispositivo messo in atto dalla Guardia di Finanza di Avellino per contrastare l’evasione fiscale, che rappresenta un grave problema per lo sviluppo economico del Paese.
L’evasione fiscale distorce la concorrenza, mina il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato e penalizza l’equità sociale. È importante combattere questo fenomeno per garantire una corretta allocazione delle risorse e proteggere le fasce sociali più deboli.
Le persone coinvolte nell’indagine avranno la possibilità di difendersi e la loro colpevolezza sarà accertata solo in seguito a una sentenza definitiva della competente Autorità Giudiziaria.