Benevento. Processo in corso con richiesta di condanne fino a 13 anni per quattro imputati, mentre un quinto ha optato per il giudizio ordinario. L’accusa riguarda un’inchiesta della guardia di finanza sui concorsi per l’accesso alle forze dell’ordine.

Il pm Francesco Sansobrino ha proposto pene tra i 4 e i 13 anni per Claudio Balletta, Antonio De Matteo, Giuseppe Sparaneo e Vito Russo, con quest’ultimo accusato solo di corruzione. Sansobrino ha evidenziato la presenza di un funzionario corrotto rimasto ignoto e ha sottolineato il ruolo di Balletta come pubblico ufficiale nel mercato illecito dei quiz per i concorsi.

Nel processo sono coinvolti 113 presunti beneficiari, con l’udienza preliminare prevista per il 26 giugno. Le arringhe delle difese inizieranno il 16 luglio e proseguiranno a settembre. Le parti civili sono rappresentate dagli avvocati Giuseppe Di Sirio e Alfredo Lo Pilato.

Il processo ha messo in luce un’organizzazione criminale che ha compromesso l’integrità dei concorsi pubblici per le forze dell’ordine, mettendo in discussione l’onestà e la correttezza delle istituzioni. La richiesta di condanne severe dimostra la determinazione della magistratura nel contrastare la corruzione e garantire la legalità nel settore pubblico.

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