Il sindaco Andrea Pirozzi ha fatto visita per la prima volta ai due fratellini della neonata morta in culla, dopo quasi nove mesi dalla tragedia. I bambini, di due e quattro anni, sono ospitati in una casa-famiglia e, nonostante stiano bene, hanno un velo di tristezza negli occhi a causa della mancanza dell’affetto di un padre e di una madre. Il sindaco, ancora sconvolto per la tragica storia della piccola Aurora, ha assicurato di seguire da vicino il loro stato di salute fisico e psicologico, e si è detto incoraggiato dal fatto che siano seguiti da un’equipe di esperti dell’ospedale Santobono di Napoli.
I genitori dei bambini, rispettivamente di 26 e 19 anni, si trovano in carcere con l’accusa di omicidio colposo e saranno processati con il giudizio immediato. La coppia ha sempre sostenuto di non essere responsabile della morte della neonata, avvenuta dopo un bagno in cui la piccola si sarebbe scottata con acqua bollente per un errore del rubinetto.
La visita del sindaco ai due fratellini arriva in un momento delicato, dopo che sei bambini sono stati allontanati dai genitori a causa di vicende incresciose che li hanno visti protagonisti. Anche in questo caso, il sindaco si è attivato per garantire ai bambini una vita il più possibile normale, organizzando il loro trasporto a scuola e cercando di evitare loro ulteriori traumi.
La situazione di questi bambini è un ulteriore esempio della fragilità e della complessità delle relazioni familiari, e della necessità di proteggere i più piccoli da situazioni di pericolo e disagio. Il sindaco Pirozzi si è dimostrato sensibile e pronto ad agire per garantire il benessere dei bambini del suo comune, dimostrando una grande attenzione e dedizione al loro futuro.