Il Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto ha deciso di sospendere l’interdittiva antimafia emessa dalla Prefettura di Vicenza nei confronti della società Czeta, attiva nel settore dei rifiuti e responsabile del servizio di raccolta in diversi comuni del casertano.
Secondo quanto riportato da VicenzaToday, è stata la stessa azienda a comunicare la decisione del TAR veneto attraverso una nota ufficiale. Il decreto cautelare emesso il 25 maggio 2024 sospende gli effetti del provvedimento fino al giorno della trattazione collegiale prevista per il 10 luglio 2024. In quell’occasione, sia la società che l’avvocatura generale dello Stato per conto della Prefettura di Vicenza avranno la possibilità di difendere le proprie ragioni.
Dopo l’intervento del prefetto di Vicenza Salvatore Caccamo, il Comune di Arienzo ha proceduto alla revoca dell’appalto per la gestione dei rifiuti.
La decisione del TAR rappresenta un importante sviluppo in questa vicenda e sarà interessante seguire gli sviluppi futuri durante la trattazione collegiale prevista per luglio.