Lo scandalo delle false residenze di calciatori e presentatori tv brasiliani è stato smascherato grazie alla denuncia del consolato italiano a Londra. A capo dell’organizzazione c’erano due brasiliani, Silmara Fabotti, 43 anni, e Flavio Alan Yogui, 35 anni, titolari di un’agenzia di intermediazione. L’inchiesta ha portato all’arresto di quattro dipendenti del comune di Villaricca, tra cui funzionari dell’anagrafe e agenti della polizia municipale.
Il traffico di false residenze è stato scoperto grazie all’operato della Polizia metropolitana di Napoli, che ha guidato le indagini. L’organizzazione criminale offriva servizi a cittadini brasiliani che desideravano ottenere la cittadinanza italiana senza rispettare i requisiti necessari. I dipendenti comunali falsificavano gli atti per attestare la presenza dei cittadini brasiliani a Villaricca, permettendo loro di richiedere la cittadinanza italiana.
Le tangenti venivano pagate ai dipendenti comunali in cambio della loro compiacenza, con un costo aggiuntivo per prestazioni sessuali. Dalle indagini è emerso che l’organizzazione ha guadagnato ingenti somme di denaro dalla vendita di false residenze, permettendo a numerosi cittadini brasiliani di ottenere la cittadinanza italiana.
I sei arrestati, tra cui i due brasiliani a capo dell’organizzazione, sono attualmente agli arresti domiciliari in attesa del processo. Si tratta di un caso di grave corruzione che ha coinvolto diverse istituzioni e che ha messo in luce la necessità di una maggiore vigilanza e controllo per prevenire simili casi in futuro.