Il dipinto di Angelo Solimena, trafugato 41 anni fa a Nocera Inferiore e ora finalmente ritrovato, è stato restaurato durante la sua scomparsa, rischiando di essere modificato rispetto alla sua forma originale. Dopo il recente recupero, stanno emergendo nuovi dettagli sul furto, che tracciano il percorso attraverso il quale è stato possibile individuare definitivamente l’opera. Questo pomeriggio alle 18, nella chiesa di San Matteo Apostolo di Nocera Inferiore, il dipinto sarà ricollocato e restituito alla comunità nocerina dal Nucleo Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale di Napoli.

L’opera, datata 1664 e raffigurante la “Deposizione di Cristo dalla Croce”, era stata trafugata nel dicembre del 1983. Dopo un’attenta indagine coordinata dalla Procura di Nocera Inferiore, i Carabinieri dell’Arte sono riusciti a recuperare il dipinto. Questa operazione rientra in un più ampio sforzo per contrastare i reati contro il patrimonio culturale. Grazie alla consultazione della Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, gestita dal comando Tpc, è stato possibile individuare l’opera rubata.

Dopo essere stata trasferita al Nucleo di Tutela Culturale di Napoli, sono stati eseguiti ulteriori accertamenti di tipo storico-artistico, confermando che si trattava dell’originale di Angelo Solimena. È emerso che l’opera era stata restaurata durante la sua scomparsa, con alcune modifiche rispetto alla forma originaria. Le indagini continuano per ricostruire l’intera filiera criminale che ha portato al furto e alla ricettazione del dipinto.

Il fenomeno dei furti d’arte è diffuso in Campania e nelle regioni limitrofe, con piccole e grandi organizzazioni criminali che spesso ne traggono profitto. Dopo il terremoto del 1980, molte chiese sono state saccheggiate e oggetto di furti. Grazie all’attività di monitoraggio in tutta Italia, molte opere rubate sono state recuperate e restituite. La criminalità organizzata è sempre stata interessata al commercio di opere d’arte e alla contraffazione, con un giro d’affari che si stima essere dopo la droga, ma prima del traffico di armi.

Il lavoro dei Carabinieri Tpc è fondamentale per individuare e recuperare le opere d’arte rubate, monitorando aste d’arte, siti web e il mercato illegale. L’obiettivo principale è l’individuazione e il recupero delle opere, che rappresenta una soddisfazione professionale per gli investigatori.

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