La Corte di Assise di Appello di Napoli ha emesso la conferma dell’ergastolo per il boss di camorra Michele Zagaria, capo del clan dei Casalesi, per il terribile omicidio di Sebastiano Caterino e Umberto De Falco, avvenuto nel 2003 a Santa Maria Capua Vetere. La sentenza riguarda anche altri membri del clan, tra cui Pasquale Spierto, Enrico Martinelli, Giuseppe Caterino e altri. Altri imputati hanno ricevuto condanne inferiori, mentre la pena è stata ridotta per i collaboratori di giustizia Antonio Iovine e Giuseppe Misso. I fatti risalgono al 31 ottobre 2003, quando Caterino e De Falco furono brutalmente uccisi mentre erano in auto a Santa Maria Capua Vetere. I colpevoli, a bordo di auto e moto, li hanno colpiti con oltre 50 colpi di arma da fuoco. Il movente del crimine era la volontà di punire Caterino per aver creato un gruppo autonomo che gestiva droga e racket nella zona, sfuggendo al controllo di Cicciariello. Oltre a Zagaria, sono stati condannati definitivamente altri membri del clan ritenuti esecutori materiali o fiancheggiatori. Alcuni imputati sono stati assolti, tra cui Salvatore Laiso e Corrado De Luca.