Un professionista di Avellino è stato arrestato dalla guardia di finanza per malversazione in danno dello Stato, autoriciclaggio e riciclaggio. Questo individuo, già coinvolto in altre attività criminali simili, è stato destinatario di un’ordinanza cautelare per una nuova condotta illecita. La Procura di Avellino, guidata da Domenico Airoma, ha richiesto e ottenuto un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale locale.
Il professionista, agendo in qualità di consulente di una società, ha presentato un piano di investimento presso un istituto di credito per la costruzione di quindici unità mobili destinate a presidi infermieristici. L’investimento complessivo superava i due milioni e mezzo di euro, di cui 546 mila provenienti dalle risorse proprie. Nonostante la banca abbia concesso un mutuo di oltre due milioni di euro, le unità mobili non sono mai state costruite e il denaro ricevuto è stato utilizzato per fini personali.
Inoltre, la Guardia di Finanza di Avellino ha eseguito il sequestro preventivo di oltre 1,8 milioni di euro a sette persone coinvolte nella stessa operazione, due delle quali residenti a Roma. Queste persone sono indagate per gli stessi reati contestati al professionista avellinese. La lotta alla corruzione e alla criminalità economica è un obiettivo prioritario per le autorità competenti, che continuano a vigilare e ad agire per garantire la legalità e la trasparenza nelle attività economiche.