La situazione di emergenza sociale nel Rione Savorito a Castellammare di Stabia ha destato un comprensibile allarme tra i residenti. Nove famiglie, che si sono trovate senza casa dopo il terremoto del ’80, hanno occupato abusivamente un ex edificio scolastico per circa 35 anni. Dopo essere state sfrattate dall’istituto, hanno trovato rifugio nei locali della chiesa di Moscarella, Gesù Buon Pastore. Questa situazione è diventata così insostenibile che il sacerdote Antonio Santarpia ha scritto al Prefetto di Napoli, Michele Di Bari, chiedendo un intervento urgente per trovare una soluzione permanente e dignitosa per queste famiglie.

Le famiglie sfrattate avevano già protestato davanti a Palazzo Farnese per ottenere un incontro con i Commissari, ma nonostante le rassicurazioni da parte del Comune, la Procura di Torre Annunziata aveva emesso l’ordine di sgombero. Don Antonio ha sottolineato che la parrocchia non può sopportare da sola il peso di questa emergenza sociale e ha chiesto un intervento immediato per evitare ulteriori sofferenze alle famiglie coinvolte.

Il sacerdote ha espresso la speranza che la sua richiesta venga ascoltata e che si lavori insieme per garantire a queste famiglie una vita dignitosa. La situazione richiede un impegno concreto da parte delle istituzioni pubbliche per risolvere il problema in modo equo e umanitario.

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