Un giovane impiegato dell’ufficio postale di Sperone è finito in manette per aver messo in circolazione monete false. Secondo quanto emerso dalle indagini condotte dai Carabinieri, il 29enne avrebbe consegnato banconote contraffatte ai clienti che si recavano a prelevare la pensione o altre somme di denaro. Le banconote, prodotte da un gruppo criminale napoletano specializzato nella contraffazione, sono state scoperte grazie all’analisi tecnica effettuata dalla Sezione operativa del Comando Carabinieri Antifalsificazione monetaria di Napoli.

L’indagine è partita dalla denuncia di 18 clienti dell’ufficio postale, i quali hanno ricevuto complessivamente 209 banconote false per un valore totale di 10.450 euro. Tutte le banconote sono state sequestrate e il giovane impiegato è stato arrestato con l’accusa di truffa, peculato e riciclaggio.

L’operazione è stata coordinata dalla Procura irpina e ha visto la collaborazione del Nucleo Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Avellino. Ora il giovane dovrà rispondere delle sue azioni di fronte alla legge e i clienti truffati potranno finalmente ottenere giustizia.

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