Un’operazione di grande portata è stata portata a termine ieri mattina dai finanzieri del Comando provinciale di Benevento, che hanno eseguito un sequestro preventivo di beni per un importo superiore ai 750mila euro. I destinatari di questo sequestro sono due uomini, Luigi Rubano, 40 anni, e Artur Lech, 56 anni, che sono stati coinvolti in un’attività illecita legata alla sottrazione di alcol etilico per evitare di pagare le accise dovute.

Le indagini, coordinate dalla Procura sannita e svolte dalla Finanza, sono scattate a seguito di un sequestro di circa 46mila litri di alcol etilico avvenuto ad aprile 2021. Durante l’operazione, sono state trovate persone intentate a caricare cubi da mille litri di alcol etilico su un autocarro, senza alcuna documentazione relativa alle operazioni in corso. Inoltre, nel laboratorio clandestino sono stati rinvenuti prodotti chimici per decolorare l’alcol e strumenti per il travaso.

Le indagini hanno permesso di scoprire un’attività di introduzione illegale in Italia di alcol etilico proveniente dall’Europa dell’Est, che veniva successivamente decolorato e confezionato in laboratori appositamente allestiti per essere poi rimesso in circolazione. A febbraio 2022 è stata monitorata la consegna di alcol etilico di contrabbando fino al porto di Brindisi, con un pagamento in contanti di 37.100 euro sequestrati successivamente dai finanzieri.

Le indagini hanno coinvolto anche altre province, come Avellino, Foggia, Lecce e Brindisi, dove sono stati eseguiti perquisizioni e sequestri nei confronti di altri dodici indagati. I due uomini coinvolti nel sequestro preventivo sono difesi da un team di avvocati composto da Fabio Russo, Daniele Bonavita e Stanislao Lucarelli.

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