Nella giornata di ieri, le autorità hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo per oltre 750.000 euro nei confronti di due cittadini, uno italiano e uno polacco, gravemente indiziati di reati legati alla sottrazione di alcol etilico e alle accise dovute. Le indagini sono partite da un sequestro di 46.000 litri di alcol etilico avvenuto ad Aprile del 2021, che ha portato alla luce un traffico illegale proveniente da paesi dell’Est Europa. Il prodotto veniva poi decolorato e confezionato in laboratori clandestini per essere immesso sul mercato italiano eludendo i controlli fiscali.

Le indagini hanno portato al monitoraggio di consegne di alcol etilico di contrabbando fino al porto di Brindisi, con pagamenti in contanti che sono stati sequestrati. Inoltre, sono stati effettuati ulteriori sequestri di alcol etilico e prodotti chimici in diverse località. Il liquido sequestrato conteneva anche tracce di una sostanza nociva per la salute se consumata.

Le autorità hanno anche eseguito decreti di perquisizione e sequestro in diverse province italiane nei confronti di altri indagati, al fine di acquisire ulteriori prove legate al commercio e distribuzione dell’alcol etilico di contrabbando. La misura cautelare è stata disposta in sede di indagini preliminari e i destinatari hanno il diritto di fare appello.

Questo caso evidenzia la complessità e la pericolosità del traffico illegale di alcolici e sostanze nocive per la salute, e l’importanza delle autorità nel contrastare tali attività illegali per la sicurezza dei consumatori.

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