Castellammare di Stabia è stata teatro di una serie di omicidi, estorsioni e agguati mancati, che hanno segnato uno dei periodi più bui della sua storia. Il clan D’Alessandro, attivo nel territorio da quasi cinquant’anni, ha seminato morte e terrore tra le strade della città, regolando vecchi conti e stringendo nuove alleanze criminali. Alla guida del clan c’era Vincenzo D’Alessandro, affiancato da Sergio Mosca e Paolo Carolei, responsabili di ordinare diversi omicidi. Tra questi, l’uccisione per errore di Federico Donnarumma, scambiato per il figlio di un altro uomo assassinato. Le indagini condotte dalla Procura Antimafia hanno portato all’arresto di diversi membri del clan, tra cui il killer Catello Romano e altri complici. La città di Castellammare di Stabia si prepara ora a chiudere un capitolo oscuro della sua storia, nella speranza di ristabilire la pace e la sicurezza tra i suoi abitanti.

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