Napoli. Nessuna promiscuità a Secondigliano dopo i trasferimenti dal carcere di Pozzuoli, chiuso temporaneamente a causa dei danni provocati dallo sciame sismico.
Il provveditore delle carceri della Campania, Lucia Castellano, ha smentito le denunce dei sindacati di polizia penitenziaria, precisando che non ci sono stati problemi di sovraffollamento o promiscuità a seguito dei trasferimenti.
Tuttavia, nonostante i trasferimenti, le carceri campane rimangono in condizioni precarie, con un sovraffollamento cronico e un personale carente e invecchiato. Manca ben 590 unità su 4.070, e la situazione è difficile da gestire.
Per migliorare la sicurezza all’interno delle carceri, sono stati introdotti sistemi anti-drone in quattro istituti e sono in arrivo in altri tre. Inoltre, sono stati potenziati i controlli agli ingressi e la collaborazione con le procure per identificare e isolare i detenuti pericolosi.
Nonostante i progressi, il carcere di Poggioreale rimane il punto più critico, con un sovraffollamento di oltre mille unità. Il provveditore ha chiesto la collaborazione dei sindacati per trovare soluzioni comuni alle criticità del sistema penitenziario campano.