Napoli. Le autorità competenti hanno posto sotto sequestro preventivo l’ex Canonica della Chiesa di San Biagio ai Taffettanari. Il provvedimento è stato emesso su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli – Gruppo intersezionale per la tutela dei beni culturali.

Secondo l’accusa, sette persone della famiglia Cortese-Macor avrebbero occupato abusivamente gli immobili della Canonica nel tempo, realizzando opere edili abusive per aumentarne la superficie abitativa. Le indagini ipotizzano i reati di invasione di terreni e edifici, opere edilizie abusive e deturpamento e destinazione ad usi incompatibili di beni culturali.

La vicenda della Canonica, situata nel centro storico di Napoli, era già stata oggetto di un’inchiesta giornalistica e di un’interrogazione parlamentare. Il sequestro preventivo rappresenta un passo importante per tutelare il patrimonio storico-artistico e architettonico della città.

L’operazione si inserisce in un più ampio piano di ricognizione avviato dalla Procura della Repubblica di Napoli in collaborazione con diverse istituzioni. Il sequestro della Canonica di San Biagio ai Taffettanari è un segnale forte della determinazione a tutelare il patrimonio culturale della città.

Si tratta di un caso già noto alle cronache di Napoli e l’operazione di oggi rappresenta un monito per tutti coloro che tentano di lucrare illegalmente sul patrimonio culturale. Le autorità continueranno a vigilare per garantire la tutela di questi beni preziosi.

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