Assolto per mancanza di prove: la storia di A.C., il giovane di Castel Volturno accusato di tentata estorsione e lesioni nei confronti del proprietario dell’immobile in cui viveva, si è conclusa con un verdetto inaspettato. Il giudice Alessandra Cesare ha infatti deciso di assolverlo perché il fatto non sussiste.

Secondo l’accusa della Procura sammaritana, A.C. avrebbe chiesto al locatore la somma di 5000 euro per lasciare l’abitazione, e di fronte al rifiuto di quest’ultimo avrebbe reagito con violenza, cercando addirittura di forzare il cancello di casa. Tuttavia, il difensore dell’imputato, l’avvocato Ferdinando Letizia, ha dimostrato l’inattendibilità delle dichiarazioni della parte offesa, convincendo il giudice della sua innocenza.

Questa sentenza dimostra ancora una volta l’importanza di una corretta valutazione delle prove e della presunzione di innocenza. La giustizia ha fatto il suo corso, e A.C. può finalmente tornare alla sua vita senza l’ombra di false accuse.

In conclusione, è fondamentale che ogni caso venga valutato con attenzione e imparzialità, per evitare ingiustizie e garantire la tutela dei diritti di tutti i cittadini coinvolti in una vicenda giudiziaria.

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