Un giovane avellinese è stato assolto dal Tribunale per i Minorenni di Napoli dopo essere stato accusato di aver aggredito un amico e minacciato con un coltello. I fatti risalgono al 2020, quando il giovane era ancora minorenne e era stato rinviato a giudizio per lesioni e possesso di un’arma. Durante il processo, la vittima delle lesioni ha deciso di ritirare la querela nei confronti dell’imputato, estinguendo così il reato contestatogli.
L’avvocato Massimiliano Russo ha difeso il giovane sostenendo che la minaccia con l’arma non era stata effettivamente consumata, in quanto il coltello non era stato utilizzato durante l’aggressione. Inoltre, la detenzione dell’arma non era stata provata in mancanza di prove concrete oltre al racconto della vittima.
Il Tribunale per i Minorenni ha accolto le argomentazioni della difesa e ha assolto l’imputato “perché il fatto non sussiste” dalle accuse di minaccia aggravata e detenzione del coltello. La remissione della querela da parte della vittima ha inoltre contribuito all’assoluzione dell’accusato anche per le lesioni contestate.
La decisione del Tribunale è stata accolta positivamente dall’avvocato Russo, che ha saputo difendere con successo il suo assistito. La vicenda si è dunque conclusa con un verdetto di assoluzione, dimostrando l’importanza di una difesa legale competente e efficace in caso di accuse penali.