Il sacerdote Livio Graziano ha accettato la decisione della giustizia degli uomini, anche se ha ribadito la sua innocenza rispetto alle accuse di abusi sessuali su un minorenne. Dopo essere stato condannato a 8 anni di reclusione, don Graziano ha voluto rompere il silenzio e difendersi dalle notizie false e diffamatorie che lo hanno circondato durante il processo.
Il suo avvocato, Gianpiero De Cicco, ha reso pubbliche le parole del sacerdote, sottolineando la superficialità e il pregiudizio che hanno caratterizzato il processo. Don Graziano ha parlato di una condizione fisica debilitante e invalidante, sottolineando di non aver mai abusato di nessuno.
La vicenda del sequestro dei conti correnti del sacerdote, bloccati per mesi a causa di un decreto della Corte di Appello di Napoli, è stata definita “abnorme” dal Tribunale del riesame di Napoli. Nonostante tutto, don Graziano ha dichiarato di avere fiducia nella Giustizia Divina, a cui si rimette con speranza.
La condanna definitiva a 8 anni di reclusione ha chiuso una vicenda lunga e dolorosa per il sacerdote della diocesi di Aversa, che si è visto riconosciuto colpevole di abusi su un minorenne affidatogli dai genitori. Don Graziano ha accettato la decisione della giustizia terrena, ma ha ribadito la sua innocenza e la sua fiducia nella Giustizia Divina.