Un uomo settantenne di Salerno si è trovato di fronte a una scelta difficile: l’amputazione di una gamba gravemente colpita dal diabete o scommettere sull’abilità dei medici per cercare di salvarla. La situazione era critica, con l’arto quasi completamente eroso dalla malattia. Grazie a un intervento chirurgico molto delicato, i medici sono riusciti a scongiurare l’amputazione e a salvare la gamba del paziente.

L’intervento è stato effettuato con successo all’ospedale “San Francesco di Assisi” di Oliveto Citra, dove i chirurghi hanno asportato le zone infette e necrotiche, compreso il tendine d’Achille ormai colliquato. Successivamente, è stato necessario un trapianto di tendine prelevato da un donatore deceduto, grazie alla Fondazione Banca dei Tessuti di Treviso.

Nonostante la complicazione della mancanza di pelle sulla zona trattata, i medici hanno trovato una soluzione innovativa ricorrendo alla pelle artificiale. In seguito, il paziente ha subito un altro trapianto di cute prelevata dalle sue natiche per completare il processo di guarigione.

Dopo settimane di monitoraggio e cure, il settantenne ha finalmente raggiunto la completa guarigione e oggi può camminare normalmente, godendo di buona salute. Questa storia è un esempio di come la determinazione dei medici e l’innovazione possano portare a risultati straordinari, anche nelle situazioni più complesse.

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