La sentenza è stata emessa dal giudice Lucio Galeota nei confronti di F.A., condannato per diffamazione nei confronti del sindaco Nicola Trunfio, rappresentato dall’avvocato Antonio Dell’Erario. Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe pubblicato su Facebook messaggi diffamatori e denigratori riguardanti l’operato del sindaco e della sua amministrazione, offendendo così l’onore e il decoro del primo cittadino. Nonostante le scuse dell’imputato durante l’udienza pubblica, la condanna è stata confermata dal Tribunale di Avellino. Gli avvocati Nello Pizza e Giuseppe Barrasso hanno difeso l’uomo, ma le sue azioni sono state ritenute gravi e lesive. In particolare, le affermazioni riguardanti presunti atteggiamenti clientelari e comportamenti scorretti hanno portato alla condanna per diffamazione aggravata. Le parole usate per apostrofare il Sindaco e l’Amministrazione di Villamaina come “sceriffi improvvisati” e “caporali di giornata” hanno contribuito a far emergere la gravità delle accuse. La sentenza, emessa dal giudice Lucio Galeota, sottolinea l’importanza di rispettare il decoro e l’onorabilità delle istituzioni, vietando comportamenti diffamatori e lesivi.

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