La paura e l’insicurezza stanno dilagando nel rione Carmine di Salerno a causa di una crescente ondata di furti che ha colpito diversi residenti. L’ultimo episodio si è verificato sabato sera, quando una giovane coppia è stata vittima di un furto in casa. I ladri si sono introdotti arrampicandosi sui tubi del gas e hanno portato via soldi e gioielli di valore, tra cui l’anello di fidanzamento della coppia. Questo episodio ha scosso profondamente i residenti, che si sentono sempre più insicuri e vulnerabili.
Le autorità locali sono state allertate e la polizia è intervenuta per effettuare i rilievi e indagare sul caso. Tuttavia, i residenti si sentono abbandonati dalle istituzioni e chiedono maggiori controlli e presidi sul territorio. Il comitato di quartiere San Francesco ha promesso di tornare alla carica per chiedere l’installazione di telecamere di videosorveglianza e una maggiore presenza delle forze dell’ordine.
Alcuni residenti stanno addirittura valutando la possibilità di autotassarsi per poter assumere un servizio di vigilanza privata. La paura e il senso di violazione della privacy sono diventati insostenibili per molti abitanti del rione Carmine, che si sentono costantemente minacciati dalla microcriminalità che sembra non conoscere tregua.
Il problema non riguarda solo il rione Carmine, ma coinvolge anche altre zone della città, come il Carmine alto, dove si registrano numerosi episodi di microcriminalità. L’associazione Amici dei quartieri ha lanciato una raccolta firme per sensibilizzare le autorità competenti e chiedere interventi mirati per garantire la sicurezza dei residenti.
È evidente che la situazione è diventata critica e che è necessario un intervento urgente da parte delle istituzioni per ristabilire la tranquillità e la sicurezza nel rione Carmine e nelle zone limitrofe. I residenti non possono più vivere nell’insicurezza e nell’angoscia, è ora di agire prima che la situazione peggiori ulteriormente.
