Ieri a Caivano, un comune dell’area metropolitana di Napoli, si è verificato un incontro incredibile presso l’Istituto Comprensivo Cilea Mameli di via Caputo. Una madre, recatasi a scuola per recuperare la figlia impegnata nella palestra dell’edificio, si è trovata di fronte un serpente lungo tre metri. Nonostante il terrore provato, la donna è riuscita a mantenere la calma e avvertire immediatamente gli istruttori, gli allievi e il personale dell’istituto.

Per fortuna, l’animale si è allontanato senza mettere in pericolo nessuno. Questo episodio ha evidenziato ancora una volta lo stato di degrado e abbandono in cui versano alcune scuole dell’area partenopea. È inaccettabile che giovani studenti debbano abituarsi a situazioni simili, lontane dall’idea di una vita civile che dovrebbe caratterizzare una città evoluta.

È importante che le istituzioni prendano seriamente in considerazione la situazione delle scuole, garantendo un ambiente sicuro e adeguato per gli studenti e il personale. È necessario investire nella manutenzione e nella sicurezza degli edifici scolastici, per evitare che episodi come quello di ieri possano ripetersi in futuro. Soltanto così si potrà garantire un’istruzione di qualità e un ambiente educativo sereno per tutti.

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