Pompei, una bomba esplosa in via Lepanto ha scosso la cittadina campana. L’episodio, avvenuto davanti allo studio tecnico del presidente del consiglio comunale di Pompei Giuseppe La Marca, ha suscitato preoccupazione e ha portato alla convocazione di un Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presso la Prefettura. Alla riunione, presieduta dal Prefetto di Napoli, sono intervenuti diversi rappresentanti delle forze dell’ordine e delle istituzioni locali, che hanno assicurato massima vigilanza e impegno nelle indagini per individuare i responsabili dell’atto vandalico.

Il caso ha attirato l’attenzione anche a livello nazionale, con il deputato Marco Sarracino che ha annunciato l’intenzione di presentare un’interrogazione parlamentare al Governo. L’episodio, avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì, ha danneggiato la struttura dello studio di Giuseppe La Marca, senza causare danni alle persone. Le indagini sono in corso e si sta cercando di identificare i responsabili e comprendere il motivo dietro l’esplosione del petardo.

La comunità locale e le istituzioni si sono unite nel condannare l’atto vandalico e nel chiedere chiarezza e trasparenza nelle indagini. Il senatore Orfeo Mazzella ha espresso solidarietà alla comunità di Pompei e ha sottolineato l’importanza di individuare le dinamiche che hanno portato a questo gesto criminale. È fondamentale garantire la sicurezza e la legalità nel territorio, così come la collaborazione tra le istituzioni per risolvere il caso nel più breve tempo possibile.

L’episodio ha scosso la tranquillità della cittadina di Pompei e ha evidenziato la necessità di un impegno congiunto per contrastare atti di violenza e vandalismo. Soltanto attraverso la collaborazione e la determinazione delle autorità sarà possibile garantire la sicurezza e la tranquillità della comunità locale.

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