Nel cuore della notte dell’8 giugno 2024, la terra dei Campi Flegrei si è risvegliata con una serie di scosse sismiche che hanno seminato il panico tra gli abitanti della zona. Tutto è iniziato alle 3,52 con una scossa di magnitudo 3.5 che ha svegliato molte persone fino al vesuviano. Subito dopo, si sono susseguite altre nove scosse, alcune delle quali di notevole intensità.

In particolare, alle 4,09 è stata registrata una scossa di magnitudo 3.7, la più forte di tutte. Le città più colpite sono state Torre del Greco, Ercolano e Portici, dove molti abitanti sono stati costretti a mettersi in strada per cercare riparo. La paura ha ripreso a diffondersi tra la comunità flegrea, con molte persone che hanno manifestato la propria frustrazione sui social media.

Dopo alcuni giorni di tregua, la situazione sismica si è ripresentata con forza, lasciando la popolazione esausta e preoccupata per il futuro. Da Pozzuoli a Bacoli, le proteste sono tornate ad animare le strade, mentre la gente si chiedeva quanto ancora avrebbero dovuto sopportare. “Un’altra notte in strada”, “Che brutto risveglio!”, “Qui ha tremato tutto”: sono solo alcuni dei commenti che si sono susseguiti online, testimoniando lo stato d’animo di una comunità messa a dura prova dalla natura.

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