Chiesti trent’anni per i responsabili dell’omicidio di Gelsomina Verde
Il pm antimafia Maurizio De Marco ha chiesto trent’anni di carcere per due membri del clan Di Lauro, Luigi De Lucia e Pasquale Rinaldi, noti come “’o vichingo”, accusati di aver rapito e ucciso Gelsomina Verde durante una faida a Scampia. Secondo il pm, questo gesto ha lasciato un marchio indelebile di ignominia sulla coscienza del clan Di Lauro. I due imputati sono stati arrestati il 27 luglio dell’anno scorso e ora rischiano una lunga condanna per questo terribile crimine.
Il processo ha suscitato grande interesse e preoccupazione nella comunità locale, che ancora ricorda con dolore e rabbia l’omicidio di Gelsomina Verde. La richiesta del pm di trent’anni di carcere per i responsabili di questo atroce delitto è un segnale forte contro la criminalità organizzata e un tentativo di fare giustizia per la vittima e la sua famiglia.
La lotta alla mafia e alla camorra è un impegno costante delle istituzioni e della magistratura, che cercano di contrastare con determinazione ogni forma di criminalità e violenza. La condanna dei responsabili dell’omicidio di Gelsomina Verde sarebbe un passo importante nella direzione giusta, verso una società più giusta e sicura per tutti i cittadini.