Nella piccola comunità di Manocalzati regna lo sconcerto dopo il furto dei monili in oro e dei preziosi donati alla chiesa in onore del Patrono San Marco Evangelista. I gioielli erano custoditi in una cassaforte nella sagrestia, un dettaglio noto solo a pochi. Per anni, per garantirne la sicurezza, i monili erano stati conservati in una cassaforte presso una banca. I Carabinieri hanno ipotizzato che i ladri siano entrati in chiesa senza forzare la porta e siano riusciti a disattivare l’allarme.

Il parroco, don Roberto Cancellieri, di origini siciliane e molto amato dalla comunità, si è mostrato incredulo di fronte a questo gesto. Insieme al precedente parroco don Mario Cella e al vicario don Pasquale Iannuzzo, è stato ascoltato dalle forze dell’ordine. Don Roberto ha lanciato un appello ai ladri affinché restituiscano il tesoro rubato alla comunità, sottolineando che si tratta di un patrimonio che appartiene a tutti i fedeli.

Il parroco ha chiesto a tutti di pregare per i responsabili del furto, affinché possano pentirsi e redimersi per il male commesso alla comunità. Nonostante il dolore per l’accaduto, don Roberto ha ribadito la necessità di mantenere viva la speranza e di affidarsi alla protezione di San Marco. Come cristiano e pastore, si è detto profeta di speranza e ha invitato i fedeli a non perdere la fiducia, ma a continuare a pregare e a mantenere accesa la fiammella della speranza che deve illuminare la loro vita.

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