Il primo filone del maxi processo a carico dei 140 imputati legati al clan Contini a Napoli è iniziato e subito rinviato. L’udienza preliminare davanti al gup Nicola Marrone ha visto la Procura di Napoli chiedere ulteriori attività svolte a carico di Michele Tecchia, con sequestri effettuati a suggello dell’attività investigativa. La pm Alessandra Converso ha chiesto il rinvio a giudizio per tutti gli imputati, mentre le difese hanno chiesto un nuovo termine per valutare le motivazioni della Cassazione sui ricorsi presentati.

Il maxi processo nasce da un’inchiesta che ha portato a 82 misure cautelari e coinvolge il noto imprenditore napoletano Salvatore D’Amelio e la famiglia Festa per un presunto giro di denaro sporco riciclato in imprese campane. Gli inquirenti contestano reati come falsificazione di marchi, riciclaggio, traffico di armi e estorsione, tutti aggravati dal metodo mafioso.

Nel pool difensivo ci sono avvocati come Arturo Cola, Gaetano Manzi e Giovanni Cerino. Il giornalista Giuseppe Del Gaudio segue da vicino lo sviluppo del processo, appassionato di cinema, sport e cultura sudamericana. Il suo motto è: “lavorare fa bene, il non lavoro stanca”.

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