Una studentessa crotonese lancia un messaggio di speranza nel ricordo di Silvia Ruotolo
Il 11 giugno del 1997, a Napoli, Silvia Ruotolo, una giovane madre di due bambini, Francesco e Alessandra, venne tragicamente uccisa in una sparatoria tra clan. Questo terribile evento sconvolse l’opinione pubblica e la città di Napoli, poiché una persona innocente come Silvia venne colpita sotto gli occhi dei suoi figli.
La scuola ha un ruolo fondamentale nel ricordare questi episodi drammatici alle nuove generazioni, per far capire che la libertà di vivere senza paura dipende dalla trasmissione di valori di rispetto e legalità. È incoraggiante vedere studenti come Sofia Favaro del Liceo scientifico Filolao di Crotone che ricordano Silvia e diffondono un messaggio di legalità e responsabilità civica.
La morte di Silvia Ruotolo non è mai stata dimenticata, e la comunità ha istituito la Fondazione Silvia Ruotolo Onlus per combattere i clan, la violenza e l’ignoranza. È importante ricordare il suo sacrificio e trasmettere un messaggio di speranza per il futuro.
Il Coordinamento Nazionale Docenti dei Diritti Umani sottolinea l’importanza del progetto “#inostristudentiraccontanoimartiridellalegalità” nel diffondere storie educative tra le giovani generazioni. È fondamentale che queste storie di coraggio e sacrificio vengano tramandate per promuovere valori di legalità e rispetto nella società.