Il genero del boss Ciccarelli del Parco Verde di Caivano è stato fermato armato di un coltello mentre cercava di avvicinarsi a don Maurizio Patriciello.
Domenica sera, all’uscita della messa dalla chiesa di San Paolo Apostolo, Vittorio De Luca, detto capellone, ha tentato di avvicinarsi al parroco ma è stato bloccato dagli uomini della scorta. Mentre cercava di fuggire, è caduto un coltello da cucina dai suoi pantaloni, che è stato prontamente sequestrato. De Luca è stato portato in commissariato ad Afragola e denunciato per possesso abusivo di arma bianca in luogo pubblico.
De Luca è il genero del boss Domenico Ciccarelli, attualmente detenuto. L’episodio ha destato preoccupazione nella comunità caivanese, già provata dalla presenza della criminalità organizzata. Don Patriciello, da anni impegnato nella lotta contro la camorra, ha subito numerose minacce e intimidazioni.
Le indagini sono in corso per chiarire i fatti e gli investigatori non escludono che il coltello sia caduto accidentalmente dai pantaloni di De Luca o che l’uomo abbia cercato di disfarsene per evitare il controllo degli agenti.
La presenza della scorta ha permesso di evitare che De Luca potesse avvicinarsi a don Patriciello, garantendo la sicurezza del parroco e dei fedeli presenti. La Procura è stata informata dell’accaduto e i specialisti della Scientifica sono intervenuti sul posto.
La comunità caivanese si stringe intorno a don Patriciello e alla sua opera di contrasto alla criminalità organizzata, sperando che episodi del genere non si ripetano in futuro.