Un soccorritore si è trasformato in un indagato per omicidio colposo dopo che gli inquirenti sono riusciti a individuare il modello del natante coinvolto nell’incidente. Il 33enne superstite non è stato in grado di identificare chi fosse al timone della barca che ha causato la collisione con il kayak su cui si trovava con un’amica. Tuttavia, grazie alle registrazioni delle telecamere di sicurezza di Villa Rosebery, la residenza napoletana del presidente della Repubblica, è stato possibile individuare il modello del natante. Gli inquirenti hanno quindi sequestrato diverse imbarcazioni, tra cui quella del noto avvocato penalista ora indagato. Questo caso dimostra quanto sia importante l’utilizzo delle moderne tecnologie per risolvere casi di questo genere e garantire giustizia per le vittime degli incidenti.

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