Un tentativo di rapina con colluttazione ha scosso ieri sera la centralissima via Roma a Teverola. Era circa l’orario di chiusura, intorno alle 21:30, quando il proprietario di un bar della zona è stato brutalmente aggredito all’esterno della sede del Banco di Napoli, situata all’incrocio con la strada provinciale che porta a Casaluce. Due malviventi, uno con il volto coperto da una maschera in plastica e l’altro con il cappuccio, hanno cercato di rapinare l’uomo mentre si apprestava a utilizzare il bancomat della banca.

Uno dei due aggressori era armato di un fucile a canne mozze e ha colpito la vittima, che però ha reagito utilizzando una chiave inglese e ingaggiando una violenta lotta con i rapinatori. Il figlio del proprietario, che si trovava in auto con il padre, è intervenuto in suo aiuto. La situazione sembrava poter degenerare, finché una Maserati proveniente da Aversa è arrivata sulla scena e, secondo le prime informazioni, ha accidentalmente investito l’aggressore armato, facendogli perdere il controllo e lasciando cadere il fucile a terra. I due malviventi si sono dati alla fuga lasciando sul posto il fucile e la maschera utilizzata durante il tentativo di rapina.

Dopo essersi dileguati lungo via Roma, i criminali si sono diretti verso via Pecorario, dove li attendeva un’auto guidata da complici. I carabinieri locali sono intervenuti immediatamente sul posto per fare tutti gli accertamenti del caso. Padre e figlio hanno riportato solo lievi ferite, ma la situazione avrebbe potuto trasformarsi in tragedia.

L’episodio ha destato sconcerto per la sua violenza, soprattutto considerando il luogo dell’accaduto, ancora molto frequentato a quell’ora della sera. La sicurezza è un tema caldo a Teverola, come dimostrano le preoccupazioni espresse dalla popolazione riguardo alla crescente criminalità nel territorio, situato in una zona di forte attrattiva industriale e al centro di importanti vie di collegamento con Aversa.

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