Le elezioni amministrative a Teverola si sono concluse con molte polemiche e accuse di presunte irregolarità e intimidazioni. Le liste “Teverola in Testa” e “Teverola Sostenibile” hanno denunciato diversi episodi sospetti durante il weekend elettorale, inclusa una presunta scheda “in più” ritrovata non vidimata e con una firma non riconosciuta dagli scrutatori. Questo ha rallentato il conteggio dei voti e ha portato alla segnalazione della situazione alle autorità competenti per verifiche ulteriori.
Inoltre, ci sono state tensioni e momenti di forte intimidazione, con persone che occupavano le piazze e provocavano situazioni degne di un film. Addirittura, c’è stata una tentata aggressione a sfondo omofobo nei confronti del candidato Pasquale Gnasso, che è stato salvato dagli amici prima che la situazione potesse degenerare ulteriormente.
Tutti questi episodi hanno creato un clima di tensione e preoccupazione tra i cittadini di Teverola, che ora attendono i risultati degli accertamenti sulle presunte irregolarità. È importante che le autorità competenti facciano luce su quanto accaduto e garantiscano la correttezza del processo elettorale, per ripristinare la fiducia nella democrazia locale.