Le condizioni dell’Istituto penale per minorenni di Airola continuano ad essere allarmanti a causa del sovraffollamento, della carenza di personale e delle difficoltà nella gestione della popolazione detenuta. Il segretario generale del Sappe, Donato Capece, si prepara a incontrare il capo del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità, Antonio Sangermano, per affrontare questo problema. Il sindacato ha denunciato nuovi episodi di violenza all’interno dell’istituto, tra cui una rissa tra detenuti italiani durante il tempo libero nel campo sportivo. L’intervento tempestivo della polizia penitenziaria ha evitato una maxi-rissa, ma il sindacato ha sottolineato le criticità dell’Ipm di Airola, con un numero di detenuti superiore alla capienza massima prevista. Nonostante le carenze strutturali e le due evasioni recenti, continuano ad essere assegnati detenuti all’istituto. Il sindacato chiede soluzioni urgenti e riconoscimenti per il personale, considerando anche i tentativi di suicidio e le risse avvenute nelle ultime settimane. Capece ha sottolineato la tensione crescente nel sistema penitenziario regionale e nazionale, e ha ribadito la necessità di provvedimenti urgenti, come un inasprimento delle pene per i detenuti che aggrediscono il personale di polizia durante la detenzione.

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