I carabinieri hanno arrestato Raffaele Amato, capo del clan omonimo, per il suo presunto coinvolgimento in diversi omicidi avvenuti a Napoli e Arzano tra il 2007 e il 2008. L’arresto è avvenuto in seguito all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Dda locale. Amato è accusato di concorso in omicidio e detenzione illegale di armi, entrambi aggravati dal metodo mafioso e dalla finalità di favorire il clan camorristico degli “Amato-Pagano”.

Questo provvedimento è stato preso durante le indagini preliminari e va ricordato che i destinatari sono presunti innocenti fino a prova contraria. La lotta alla criminalità organizzata è una priorità per le forze dell’ordine e le autorità giudiziarie, che lavorano costantemente per garantire la sicurezza dei cittadini. Speriamo che questo arresto possa contribuire a indebolire il potere di questo pericoloso clan e a portare giustizia per le vittime degli omicidi commessi.

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