La tragedia di Succivo: il caso dell’omicidio dei fratelli Marrandino

Il caso dell’omicidio dei fratelli Marco e Claudio Marrandino a Succivo ha scosso la comunità di San Cipriano d’Aversa e ha sollevato molte domande sulla dinamica dell’accaduto. Antonio Mangiacapre, il presunto colpevole, ha negato le accuse sostenendo di essere stato vittima di una rapina dell’auto con cui si sarebbero allontanati i veri responsabili.

Tuttavia, le indagini sembrano contraddire la versione di Mangiacapre. Dopo la sparatoria, infatti, è stato inseguito e fermato dai Carabinieri, che hanno trovato diverse incongruenze nella sua testimonianza. La famiglia Marrandino, difesa dall’avvocato Luigi Poziello, chiede giustizia e verità sull’accaduto, respingendo ogni ipotesi legata alla criminalità organizzata o al lavoro di Marco come avvocato.

Marco Marrandino, un professionista stimato nel Foro aversano, avrebbe compiuto 40 anni il prossimo sabato, mentre Claudio era un giovane lavoratore integerrimo. Le loro morti hanno lasciato un vuoto incolmabile nelle loro famiglie e nelle comunità in cui erano inseriti.

La ricerca della verità e della giustizia per i fratelli Marrandino continua, mentre amici, parenti e colleghi li ricordano con affetto e dolore. La speranza è che la verità venga finalmente alla luce e che i responsabili di questo terribile crimine vengano portati davanti alla giustizia.

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