Una donna di 68 anni originaria di Calabritto è morta a maggio dello scorso anno dopo aver subito un intervento chirurgico in ospedale a Battipaglia. Oggi, La Città riporta che sono stati chiesti il processo per i cinque medici indagati per cooperazione nel delitto colposo e responsabilità colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario. Secondo la pubblica accusa, una condotta alternativa adeguata avrebbe potuto garantire la sopravvivenza della vittima. Il pm Simone Teti, titolare delle indagini, ha chiesto il processo per i medici del reparto Chirurgia generale dell’ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia. Le accuse contestate sono di cooperazione nel delitto colposo e responsabilità colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario.
