Un uomo di 50 anni è morto alcune settimane dopo un intervento chirurgico a causa di infezioni contratte in ospedale, e ora l’ospedale Cardarelli di Napoli è stato condannato a risarcire i familiari della vittima. Il tribunale ha emesso una sentenza di risarcimento superiore a 400mila euro in favore dei parenti del paziente.

Il caso risale a circa due anni fa, quando l’uomo fu ricoverato all’ospedale Cardarelli per una frattura del femore dopo una caduta domestica. Dopo l’intervento chirurgico, le sue condizioni di salute peggiorarono rapidamente e venne trasferito in un centro riabilitativo. Tuttavia, le infezioni contratte in ospedale causarono un grave squilibrio sistemico che portò infine al suo decesso per insufficienza cardiaca.

Lo Studio Maior ha rappresentato i familiari del paziente e ha depositato ricorso presso il tribunale di Napoli. I periti nominati dal giudice hanno confermato che le infezioni contratte in ospedale furono la causa primaria del decesso e che l’ospedale non ha adottato tutte le misure igienico-sanitarie necessarie per prevenire tali infezioni.

Dopo un processo legale, il tribunale ha riconosciuto ai familiari del paziente un risarcimento di oltre 400mila euro per la perdita del rapporto parentale e ulteriori danni. Gli avvocati dello Studio Maior hanno dichiarato che questo risultato è un importante passo avanti nella lotta per la giustizia nei casi di malasanità.

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