Il processo in primo grado su una maxi truffa da 5 milioni di euro ai danni dello Stato e dell’Unione Europea si è appena concluso davanti ai giudici della Seconda Sezione Penale Collegiale del Tribunale di Salerno. Quattro persone sono state condannate, mentre dodici sono state assolte.

L’accusa riguardava un ingannevole schema per ottenere carburante a prezzi agevolati ad uso agricolo e per percepire finanziamenti comunitari destinati a sostenere il comparto agroalimentare. Nel 2013, questa truffa portò all’esecuzione di 20 arresti da parte dei carabinieri del Nucleo Antifrodi di Salerno nella zona sud del capoluogo.

L’unico assolto per non aver commesso il fatto è stato l’ex impiegato dell’Ufficio Macchine Agricole della Provincia di Salerno. Le condanne e le assoluzioni emesse dal Tribunale di Salerno dimostrano l’importanza di combattere attivamente la frode e l’abuso di fondi pubblici, garantendo la trasparenza e la legalità nelle attività agricole e nel settore agroalimentare.

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