Due individui affiliati al clan dei casalesi fermati a Casal di Principe
Nel corso di un’operazione condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta e della Compagnia di Casal di Principe, sono stati fermati due soggetti ritenuti affiliati al clan dei casalesi, in particolare al gruppo Schiavone.
I due individui sono accusati di detenzione e porto illegale di armi da fuoco in luogo pubblico, con l’aggravante del metodo mafioso, poiché le armi erano destinate ad essere utilizzate per favorire il proprio gruppo camorristico. Questo a seguito di presunte azioni intimidatorie da parte di rivali per il controllo delle piazze di spaccio a Casal di Principe, avvenute lo scorso 7 giugno.
Durante la perquisizione, i Carabinieri hanno trovato e sequestrato oltre 11 mila euro in contanti, presumibilmente provento di attività illecite.
Il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Napoli ha convalidato il fermo dei due individui e ha disposto la custodia cautelare in carcere dopo l’interrogatorio degli stessi.
La lotta alla criminalità organizzata è una priorità per le forze dell’ordine, e operazioni come queste dimostrano l’impegno costante nel contrastare le attività illecite dei clan camorristici.