Il 19 ottobre 2023, un incendio devastante ha colpito uno dei capannoni industriali della ME.RES. S.r.l. a Avellino. Le fiamme hanno distrutto completamente tutte le attrezzature e i materiali all’interno del capannone, causando danni anche alle strutture portanti e alla copertura dell’edificio. L’incendio si è poi propagato all’esterno, coinvolgendo il materiale stoccato nel piazzale e un autoarticolato.

Dopo un’accurata indagine, la Procura della Repubblica di Avellino ha individuato la causa dell’incendio come fenomeni termici legati all’energia elettrica, escludendo un’origine dolosa. Sono emersi profili di responsabilità per i dirigenti della società e il progettista della copertura del tetto, accusati di negligenza, imprudenza e violazione delle norme di sicurezza sul lavoro.

Le indagini hanno rivelato che la copertura del tetto del capannone non era adeguatamente attrezzata per prevenire incendi, mancando di evacuatori di fumo e calore. Le modifiche apportate al sistema di copertura non erano state valutate dai Vigili del Fuoco e l’attività industriale era stata avviata senza le necessarie autorizzazioni e controlli di sicurezza.

Le violazioni riscontrate hanno reso il capannone vulnerabile e privo dei dispositivi necessari per garantire la sicurezza dei lavoratori. La tragedia avvenuta a Avellino evidenzia l’importanza di rispettare le norme di sicurezza sul lavoro e di adottare misure di prevenzione incendi adeguate per evitare simili catastrofi.

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