Angri. Mario Carotenuto, noto come “o’ guerriero”, è stato vittima di un omicidio brutale la scorsa settimana, scatenando interrogativi e shock nella comunità locale. Le telecamere di sorveglianza hanno permesso di ricostruire gli ultimi momenti di vita della vittima e di identificare i presunti autori del delitto: Pasquale Milo, proprietario di un locale in città, e Marius Naculai Nicuta, un collaboratore rumeno.
Secondo le indagini, i due sospettati avrebbero pianificato l’omicidio di Carotenuto, aspettandolo fuori dal loro locale e seguendolo fino a una strada isolata, dove lo avrebbero brutalmente aggredito con una mazza da baseball e successivamente sparato alla gamba. Le motivazioni di tanta violenza sono ancora oggetto di indagine, ma si ipotizza che il delitto sia stato premeditato e motivato da ragioni futili.
I due arrestati si trovano attualmente in carcere in attesa di giudizio, mentre la famiglia e gli amici della vittima chiedono giustizia per Mario Carotenuto. Numerosi sono stati i messaggi di cordoglio e solidarietà per la tragedia che ha colpito la città di Angri. Le indagini sono condotte dal pm Michele Migliardi e dal procuratore capo Antonio Centore della Procura di Nocera Inferiore, nella speranza di fare luce su questo terribile crimine e portare i responsabili davanti alla giustizia.