L’Osservatorio Vesuviano ha reso noto che durante la notte si è verificato uno sciame sismico nei Campi Flegrei, composto da sette lievi scosse. Il sisma più forte, di magnitudo 1.5, è stato registrato alle 1.35 ad una profondità di mezzo chilometro, preceduto tre secondi prima da uno di magnitudo 1.4 a 800 metri di profondità. Tutti gli eventi sismici hanno avuto come epicentro la zona di via Antiniana, tra la Solfatara e l’area dei Pisciarelli.
Le scosse sono state avvertite solo da alcune persone della zona di via Antiniana. Da inizio anno, i sismografi dell’Ingv hanno registrato nei Campi Flegrei 4.267 terremoti, la maggior parte dei quali di bassa magnitudo. Dal 20 aprile al 20 maggio, la velocità di sollevamento del suolo nell’area di massima deformazione è stata di circa 20 millimetri al mese nella stazione del Rione Terra. Dopo lo sciame del 20 e 21 maggio, alcune stazioni nell’area centrale hanno registrato un abbassamento cosismico di circa 0.5-1 cm.
Negli ultimi 20 giorni, la velocità di sollevamento nell’area di massima deformazione è tornata a circa 20 millimetri al mese nella zona del Rione Terra, dove il sollevamento dall’inizio dell’anno è stato di circa 9 centimetri.