Napoli. Un tesoro di opere d’arte rubate dalla Chiesa dei Girolamini

Nel corso degli anni, la Chiesa dei Girolamini di Napoli è stata vittima di numerosi furti, con oltre 200 oggetti di inestimabile valore artistico trafugati dopo la Seconda Guerra Mondiale. Grazie all’impegno dei Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale e degli storici dell’arte del Complesso dei Girolamini, è stato possibile ricostruire un elenco dettagliato delle opere sottratte.

Tra i pezzi mancanti si contano busti reliquiari, lampadari, crocifissi, dipinti, mensole in marmo, organi, candelieri, vasi e altri oggetti di grande valore storico-artistico. L’operazione, condotta in base a un protocollo firmato tra la Procura di Napoli e il Complesso Monumentale e Biblioteca dei Girolamini, ha permesso di effettuare un censimento delle opere d’arte e degli arredi liturgici rubati.

I Carabinieri e gli esperti del Complesso dei Girolamini hanno condotto una ricerca negli archivi confrontando la situazione attuale della Chiesa con le foto d’epoca rintracciate presso l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione di Roma. Questo lavoro di ricognizione consentirà ai Carabinieri del Tpc di inserire tutte le opere mancanti nella Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti, al fine di avviare indagini per il ritrovamento e il recupero dei beni.

L’elenco delle opere rubate dalla Chiesa dei Girolamini e dagli altri locali del Complesso monumentale conta almeno 218 oggetti, tra cui busti reliquiari, crocifissi, lampadari, candelieri, mensole in marmo, dipinti e molto altro. Si tratta di un vero e proprio tesoro artistico che speriamo possa essere recuperato e restituito alla sua sede originaria.

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