Sulla collina del monte Amoenus, affacciata sul mare planum e con una vista mozzafiato sulle isole di Nesis, Prochyta e Pithecusa, sorge la villa lussuosa del cavaliere Publio Vedio Pollione. Circondata da giardini, boschetti e un vigneto, la villa dispone di spazi termali, grotte, colonnati, statue, un sacrarium dedicato a Diana, terrazze, piscine, un teatro, un ninfeo, un odèon. Durante una festa tenutasi la sera precedente, uno degli ospiti più importanti è stato trovato morto, gettato nella vasca delle murene. Pollione, desideroso di scoprire il colpevole prima dell’arrivo dell’imperatore Augusto, incarica il poeta Virgilio di risolvere il caso.

Il romanzo “I demoni di Pausilypon” di Pino Imperatore, in uscita martedì, narra di questo intrigante mistero. Virgilio si trova coinvolto in un intricato caso di omicidio, con indizi che portano a una storia antica e a una serie di delitti collegati tra loro. L’autore ha abbandonato il suo stile umoristico per immergersi in un giallo storico ben strutturato, ricco di suspense e colpi di scena.

L’ambientazione storica è accuratamente ricostruita, con riferimenti ai luoghi di Neapolis di due millenni fa. Imperatore ha dimostrato coraggio nel cambiare genere letterario e il risultato è un romanzo avvincente che cattura l’attenzione del lettore sin dalle prime pagine. Ci auguriamo che Virgilio, il detective improvvisato, possa affrontare molte altre sfide misteriose nel corso della sua avventura letteraria.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui