L’appuntamento era alle 11 del mattino. Alla Rotonda Diaz, tra i bagnanti dell’ultim’ora, i turisti felici di fare un tuffo veloce e gli habitué, al lido Mappatella, ieri sono arrivati in massa per un’operazione interforze antiabusivismo. In campo, 15 agenti della Polizia municipale, dell’unità di Chiaia, guidati dal comandante Bruno Capuano, il commissariato di polizia San Ferdinando e la Guardia costiera. Sequestrati due frigoriferi, bibite, un intero carretto di pannocchie destinate alla vendita della clientela di “Mappatella Beach”, elevate sanzioni per seimila euro, relative a commercio ambulante abusivo e vendita di alcolici senza licenza.

“La spiaggia è bellissima, sono napoletano trapiantato a Milano da 30 anni – commenta Michele – non ricordavo una distesa così ben organizzata e pulita. È bello appropriarsi del mare, farsi la doccia e risalire in albergo. La spiaggia è di tutti ma nel rispetto della legalità, ben vengano i controlli”.

La famiglia di ambulanti abusivi che da tempo opera nella spiaggia del lungomare non la pensa allo stesso modo: la donna vestita di nero prova a fuggire alla vista degli agenti, spingendo il suo frigorifero per mettersi in salvo ma viene braccata dagli agenti, la figlia discute animatamente con la polizia, minacciando di chiamare il suo avvocato, un uomo anziano consegna, rassegnato, i suoi documenti per la denuncia. Scatta l’identificazione, dopo il sequestro della merce, vengono condotti tutti in commissariato.

Intanto, giapponesi, americani, molti italiani, qualche francese, si incamminano lungo la pedana che taglia in due la grande spiaggia. E se “Mappatella Beach” ritrova il legame con i napoletani e i turisti, la spiaggia delle Monache ritrova l’assalto di giovani come ogni fine settimana.

Con qualche preoccupazione in più. Barbara Fernandes, è solita fare il bagno in questo specchio di mare e scuote la testa, preoccupata: “La situazione è peggiorata quest’anno. Sono in aumento i gruppi di giovani che accedono in spiaggia, sono numerosi i minorenni accompagnati da un solo maggiorenne che consente loro di fare praticamente tutto. Abbiamo assistito a liti tra bande, ero in spiaggia la settimana scorsa quando sono arrivati i carabinieri a prendere un ragazzo che aveva picchiato la sua ragazza a pochi metri da noi. Sono scene agghiaccianti a cui non vorremmo assistere in una giornata di relax in spiaggia”.

Più di un bagnante si lamenta della mancata sicurezza in spiaggia. L’area appartiene al Demanio marittimo ed è di competenza della Guardia costiera. Difficile far intervenire la Polizia municipale. “Mio figlio ha 19 anni e non mi sento tranquilla quando viene qui – rivela Adriana – preferisco che mi avvisi, che faccia attenzione, gli ho detto di andare via se vede situazioni strane, questa per me non è libertà. Vedo che le cose sono peggiorate, non c’è nessun controllo, vengono qui armati di temperini. Vorremmo vedere agenti in questa spiaggia che già è stata teatro di tante risse. Deve scapparci il morto per agire?”.

L’agente della security all’ingresso del Lido Sirena controlla le prenotazioni: la spiaggia è ad accesso controllato, i bagnanti presentano il Qr code per entrare. “Ma dopo le 13 qui, il sabato e la domenica è il caos – confessa – orde di ragazzini spesso ci minacciano, vogliono entrare comunque, spesso sono in 20-30. Ci facciamo da parte e chiamiamo le forze dell’ordine, non possiamo fare altro”. Così, nei pomeriggi del weekend, la spiaggia delle Monache viene presa d’assalto da tantissimi giovani e le presenze raddoppiano. Luisa Lauro minimizza: “Bisogna calcolare gli orari per vivere bene qui, è necessario evitare l’affluenza massima, si lotta con le bande di ragazzi ma finora mi è andata bene, preferisco venire in settimana. Sono felice di approfittare di una spiaggia pubblica”. Sold out ieri e oggi nei 450 posti degli arenili comunali, off limit anche la spiaggia della Gaiola. Intanto, ieri ha aperto Acquaflash, il parco acquatico di Licola. Cinquantamila metri quadrati, un’arena per concerti da 10 mila spettatori, un parcheggio di oltre 40 mila metri quadrati, un investimento di Gianluca Vorzillo, patron dell’Edenlandia.

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