Un’attività commerciale di generi alimentari, aperta da poco tempo a Cava de’ Tirreni, ha dovuto chiudere i battenti a causa di un brutale episodio di vandalismo. Due malviventi incappucciati hanno forzato la saracinesca e la vetrina del negozio, causando ingenti danni e costringendo il titolare a mettere in svendita tutti i prodotti presenti sugli scaffali.

La comunità del tranquillo borgo antico si è stretta intorno all’esercente, ma i danni stimati intorno ai 10mila euro hanno reso impossibile la prosecuzione dell’attività. Si è ipotizzato che dietro questo gesto non ci fosse solo il desiderio di rubare, ma anche intimidazioni o richieste estorsive nei confronti del proprietario.

La vendita dei prodotti avveniva tramite una ragazza e un uomo, ma sembra che il tutto fosse intestato a un’altra persona, non residente a Cava de’ Tirreni. Questo episodio rappresenta un duro colpo per il titolare, che aveva aperto diversi punti vendita in città, tutti costretti alla chiusura.

La solidarietà della comunità locale è stata palpabile durante la svendita dei prodotti rimasti, ma resta l’amarezza per la fine di un’attività promettente, segnata da un atto criminale che ha colpito non solo il gestore, ma l’intera comunità.

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