I Finanzieri del Comando Provinciale di Treviso hanno concluso un’operazione che ha portato alla denuncia di 25 persone per falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico. L’indagine, sviluppo della precedente operazione “101 e lode” del 2021, ha riguardato i titoli di servizio presentati da candidati al concorso ATA indetto dal MIUR nel 2017.

Le indagini hanno smascherato due istituti scolastici campani come veri e propri “diplomifici”, gestiti da “faccendieri” e privi di reale attività didattica. Grazie a questo stratagemma, i 25 indagati erano riusciti ad ottenere incarichi come collaboratori scolastici in vari istituti trevigiani tra il 2018 e il 2020.

La Guardia di Finanza di Treviso ha individuato i candidati che avevano falsamente dichiarato di aver prestato servizio presso questi “diplomifici”, ottenendo punteggi utili a scalare le graduatorie a danno di chi possedeva titoli veri. Attualmente, nei confronti di questi individui è in corso il procedimento penale per falsità, punita con la reclusione fino a due anni.

L’operazione è stata condotta nell’ambito di un protocollo d’intesa tra la Guardia di Finanza e il Ministero dell’Istruzione e del Merito per il contrasto ai “diplomifici”, confermando l’impegno delle Fiamme Gialle nel tutelare il corretto funzionamento della Pubblica Amministrazione, in particolare nel settore scolastico.

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